Gli Imenotteri
(hymèn, "membrana" + pteròn, "ala") sono
caratterizzati da due paia di ali trasparenti di diversa dimensione, che in
alcuni stadi di certe specie possono anche mancare. L'Ordine si divide in
due Sottordini: Sinfiti (sinphyton=coeso) e Apocriti (apocriton=separato,
distinto) a seconda se l'addome sia più o meno 'fuso' con il torace;
infatti negli Apocriti, contrariamente ai Sinfiti, queste due parti anatomiche
sono unite da un evidente peduncolo (propodeo o epinoto).
I Sinfiti comprendono
specie prettamente fitofaghe; le loro larve assomigliano ai bruchi delle farfalle,
se ne differenziano per il maggior numero di pseudozampe. Esse si cibano del
legno degli alberi ( ad es. i Siricidi) o delle loro foglie ( ad es. i Tentredini).
Gli Apocriti
a loro volta vengono suddivisi in Terebranti (terebra=trivella) e Aculeati
(provvisti di aculeo) a seconda della conformazione dell'ovopositore; i primi
sono solitamente parassitoidi di larve di altri insetti, i secondi sono per
lo più fitofagi (Apidi), ma vi sono alcune specie (Crisidi, Scolidi)
che parassitizzano larve di altri artropodi, deponendo le uova nei nidi o
sul corpo sesso delle vittime.
Molte specie
di Imenotteri sono insetti sociali come ad esempio le Api. La loro comunità
è suddivisa in rigide caste sociali. Al vertice c'è una regina,
unica femmina fertile, seguono le operaie alle quali sono demandati i maggiori
oneri per gestire la comunità, come accudire la regina stessa e le
larve, raccogliere il nettare e il polline, produrre il miele e difendere
l'alveare. Infine ci sono i maschi che hanno l'unica incombenza di fecondare
la regina.